Illuminazione di design: tutto ciò che devi sapere

Proprio come accade con un panorama suggestivo, l’anima di ogni ambiente domestico dipende dalla luce che è stata scelta per personalizzare quello spazio. Va da sé che basta una piccola modifica per conferire un carattere differente alla casa.

Questo mette subito in chiaro quanto sia fondamentale, nel tuo progetto di lighting design, il ruolo che l’illuminazione gioca in ogni ambiente, sia esso interno o esterno.

Proprio per questo motivo, stabilire in che modo portare la luce negli angoli più importanti della casa non è mai una scelta semplice o banale.

In un progetto in cui l’illuminazione di design deve farla da padrone, la prima cosa da fare è determinare come viene disposto l’arredamento.

Nei progetti outdoor, inoltre, l’illuminazione si rivela utile sia dal punto di vista funzionale che da quello estetico e decorativo.

Per predisporre al meglio questo spazio, bisogna dapprima individuare con attenzione le zone da illuminare, così da poter realizzare dei punti luce che conferiscano valore all’intero ambiente, per creare l’atmosfera desiderata.

Andiamo quindi a vedere quali sono le informazioni necessarie da sapere per illuminare efficacemente e con design sia gli ambienti interni che quelli esterni.

Iniziamo.

Settings per un progetto di interior lighting design

Qualunque ambiente interno può essere reso luminoso e piacevole, anche nei giorni più bui e grigi dell’inverno.

Avere a disposizione una combinazione di diversi tipi di illuminazione per creare l’atmosfera ideale a ogni ambiente, si rivela sempre una scelta vincente.

Non dimenticare che è essenziale dare la giusta intensità di luce a tutte le attività previste per ogni stanza, sia che si tratti di cucinare, leggere, disegnare o anche solo scegliere i vestiti.

Ad esempio, l’illuminazione del piano di lavoro nella cucina avrà un’intensità completamente diversa da quella pensata per la zona lettura.

Vediamo ora di rispondere a qualcuna delle frequenti domande che sorgono quando si tratta di un progetto luci per interni.

Canopus – Collezione Sergio Marchetti

Come sfruttare le aree più buie?

Un errore che devi evitare è quello di concentrare l’attenzione solo sulle zone da illuminare: individuare anche i punti da lasciare strategicamente più in ombra ti permetterà di realizzare degli effetti ottici che definiranno il carattere di ogni ambiente.

Ci sono sempre degli spazi in una casa che non ricevono abbastanza luce naturale o forse il design li rende solo cupi: sapere dove sono queste aree più buie è essenziale per illuminare l’interno.

Bisogna semplicemente capire perché quei punti sono più in ombra: si tratta di mancanza di luce o solo di una scelta sbagliata del colore delle pareti?

Anche se la stanza è di per sé molto luminosa, il tuo progetto di interior lighting design si può scontrare contro una scelta dei colori per le pareti che tende ad incupire gli spazi.

Bisognerà quindi orientare il progetto in base al tipo di luce e di ombre che lo spazio deve avere per restituire un’atmosfera adatta alla funzione per cui è concepita.

Sarà utile quindi capire come sfruttare la luce e, soprattutto, come sfruttare le ombre che la luce naturale crea in ogni spazio, così da ricreare l’ambiente più adatto con l’ausilio di lampade, attraverso un utilizzo strategico della luce naturale.

Attenzione a non cascare nel facile tranello che porta alla conclusione che il solo illuminare l’intera stanza darà un bell’aspetto all’ambiente perché spesso si tratta piuttosto di avere diverse fonti di luce.

Provare a stratificare l’illuminazione per creare un mix perfetto di diversi tipi di luce emanate da fonti diverse può rivelarsi la scelta vincente. Suggeriamo di optare per diversi tipi di ombreggiatura e utilizzare diverse soluzioni, più in linea con ogni ambiente.

Lampadari eleganti moderni per sale da cerimonia: Calipso della collezione Sergio Marchetti

Calipso – Collezione Sergio Marchetti

La luce artificiale può essere utile anche di giorno?

Certo! Seppur le finestre siano la migliore fonte di luce di giorno, non sempre risultano efficienti.

Per quante fonti luminose possa avere ciascuna stanza, spesso tutta la bella luce naturale che può inondare gli spazi viene filtrata da tende spesse e pesanti o da drappeggi in tessuto a strati.

Se in una o più stanze, nonostante le finestre, non c’è abbastanza luce (o ci sono troppi punti bui), allora puoi introdurre punti luce in posizioni strategiche che vadano a implementare la luce naturale del giorno.

La luce può ampliare la percezione delle dimensioni di una stanza?

Anche qui la risposta è sì: una stanza non deve essere grande per essere considerata spaziosa e ariosa, poiché la giusta quantità di luce naturale combinata con l’illuminazione artificiale posizionata in maniera strategica, riesce a creare un effetto ottico tale da modificare la percezione della stanza.

Naturalmente questa percezione dipende anche da come viene disposto l’arredamento, poiché le stanze più piccole ma con pochi mobili sembrano molto più luminose rispetto alle stanze di grandi dimensioni ma piene di mobili che, invece, sembrano più buie.

Un buon modo per mantenere la tua stanza ben illuminata è disporre più fonti di luce che vadano a illuminare tutte le aree scure che potresti trovare.

In ogni progetto di illuminazione di design è importante tenere a mente lo scopo che la luce deve raggiungere a seconda dell’ambiente in cui viene posizionata.

La tecnologia dell’illuminazione è talmente prospera da mettere a nostra disposizione una vasta varietà di prodotti tra cui scegliere.

Bisogna sfruttare questa tecnologia sempre più innovativa e intelligente per attirare l’attenzione su tutti i dettagli che i tuoi clienti desiderano evidenziare nella loro casa e utilizzarla per nascondere qualsiasi punto su cui non desideri attirare l’attenzione, portando luce solo dove necessario.

Come regolare la posizione delle luci

Se il tuo progetto luci rientra nel progetto di una casa grezza, ancora da rifinire e da ammobiliare, oppure stai realizzando un progetto per clienti disposti ad apportare alcune modifiche al mobilio interno, allora puoi avere più ampia libertà e più ampie possibilità per sperimentare diverse idee di interior lighting design.

Prenditi il giusto tempo per capire se ci sono delle stanze esposte direttamente a est e/o a ovest.

Dopo aver risposto a questa domanda, pensa allo stile di vita del cliente e della sua eventuale famiglia: posizionare i mobili e decorare secondo le loro abitudini (e ciò che più aggrada chi abita quegli spazi) è un modo intelligente per scegliere dove e quando la luce naturale deve essere più efficace.

Il mercato pullula di prodotti pronti a soddisfare tutte le tue esigenze e idee. Tieni traccia di tutte le attività che si svolgono nelle varie stanze della casa per determinare quale illuminazione sarebbe l’ideale per ognuna di esse.

L’illuminazione d’ambiente è importante ma differente rispetto a quella funzionale, come ad esempio quella che si può trovare sotto un tavolo o un armadio.

Applique e lampadari sono strumenti di illuminazione d’ambiente ideali per creare un’atmosfera suggestiva in una stanza: funzionano perfettamente, ad esempio, nei foyer o nei corridoi.

Qualunque sia la tua scelta, sarà perfetta solo se complementare al modo di vivere del tuo cliente e, di conseguenza, se asseconda tutte le sue necessità.

Materica circle: lamapdari di design della collezione Sergio Marchetti

Materica – Collezione Sergio Marchetti

Illuminazione di design per interni: come illuminare ogni ambiente al meglio

Seppur ogni interno può godere di caratteristiche strutturali diverse, gli ambienti che lo compongono non possono differenziare a livello funzionale da altri interni, il che ti rende il compito meno difficile perché puoi seguire delle linee guida comuni a tutte le stanze.

Ciò che fa eccezione e a cui devi rivolgere un’attenzione particolare è il design dell’interno e le richieste specifiche del tuo cliente.

Dunque, andiamo a vedere cosa c’è da sapere e quali sono le linee generali da seguire per illuminare.

Come illuminare un soggiorno

Un’idea interessante da provare per illuminare il soggiorno è far luce in quasi ogni angolo della stanza ma non tutti, in modo da lasciare qualche punto d’ombra laddove non la luce non è necessaria.

Questo darà quell’effetto ambient che più si confà ad una zona living, proprio per la natura stessa con cui questo spazio viene concepito.

Se si dispone di opere d’arte di vario genere, che si tratti di quadri, un mobile antico o stravagante, come anche una semplice pianta d’appartamento, è consigliabile utilizzare luci angolari che vanno a puntare il fascio luminoso in quella direzione.

Il tutto pensato per porre un accento su quegli elementi che adornano la stanza, in modo tale da evidenziarne il valore.

La disposizione di queste lampade, coniugata all’insieme delle lampade da terra e da tavolo posizionate in modo altrettanto strategico, è destinata a creare un’atmosfera coinvolgente e piacevole sia per la vista che per l’umore.

Garagoi: lampadari di design della collezione Sergio Marchetti

Garagoi – Collezione Sergio Marchetti

Come illuminare la sala da pranzo

Il punto su cui porre l’accento in una stanza come la sala da pranzo, è sicuramente il tavolo, in quanto è qui che vengono svolte tutte le attività.

Per raggiungere tale scopo, puoi affidarti a un’installazione luminosa selettiva per quell’area: dei lampadari eleganti e moderni o una lampada a sospensione sono entrambi soluzioni ideali, la cui scelta dipende esclusivamente dai gusti del tuo cliente e dallo stile che costituisce il carattere di tutto l’interno.

Dopo aver sistemato per bene l’illuminazione del tavolo, puoi considerare l’illuminazione indiretta per il resto dello spazio.

Illuminare la hall di un hotel con un lampadario in cristallo: Canopus della Collezione Sergio Marchetti

Canopus – Collezione Sergio Marchetti

Il tavolo ha già tutta l’attenzione di luce brillante, quindi puoi dare al resto della stanza una luce piacevole ma non d’accento, attraverso piccole lampade da tavolo o un sistema di più appliques. Ciò garantirà una corretta illuminazione alla restante parte della sala da pranzo.

Non di rado è possibile imbattersi in un soggiorno comprensivo del tavolo solitamente destinato alla sala da pranzo: in questi casi basterà applicare le linee guida descritte per il soggiorno, aggiungendo quelle suggerite per il tavolo della sala da pranzo.

Il mix di entrambi i suggerimenti conferirà a questo ambiente esattamente la giusta illuminazione che richiede.

Lampadari di design della collezione Sergio Marchetti: Pura

Pura – Collezione Sergio Marchetti

Come illuminare la cucina

Nella cucina è importante che l’illuminazione generica sia brillante, perché è qui che il tuo cliente si dedicherà alle sue attività culinarie e, quindi, avrà bisogno di una luce specifica che gli permetta di concentrarsi e prestare attenzione a ciò che sta facendo, senza dover sforzare la vista ma, al contrario, di poter operare in maniera comoda su un piano ben visibile.

A volte potrà capitarti che l’illuminazione generica non sia sufficiente, soprattutto in presenza di cucine ampie o in open space: in questi casi sarà necessario integrare la luce generica con corpi luminosi meno intensi ma più specifici.

È importante che questi ultimi che siano in grado di aumentare la luminosità delle aree di lavoro: puoi pensare a qualcosa come faretti integrati nei mobili, lampade da tavolo, in sospensione oppure faretti direzionabili.

Per quanto riguarda il tavolo, puoi basarti sulle linee guida per l’illuminazione ideale della sala da pranzo, poiché il tavolo solitamente viene posizionato nell’una o nell’altra stanza.

Marchetti Illuminazione suspension lamp Reflexa composition 100

Reflexa – Collezione Sergio Marchetti

Come illuminare la camera da letto

Per illuminare al meglio la camera da letto è necessario selezionare le lampade più idonee per creare un’atmosfera rilassante: una lampada da lettura sul comodino o applique accanto alla testiera del letto rappresentano soluzioni ideali per tutte quelle attività ricreative e di relax destinate a questo spazio.

Al fine di ricreare un’atmosfera che assecondi i bisogni funzionali che rappresenta quest’area della casa, puoi scegliere corpi luminosi a incasso.

Se opti per questo tipo di illuminazione, presta attenzione a puntare il fascio luminoso lontano dal letto, direzionandolo verso lo spazio più vicino al punto in cui il tuo cliente si veste al mattino e si spoglia la sera, così che queste azioni gli risultino agevoli e comode alla vista.

Lampadari di design della collezione Sergio Marchetti: Pulsar

Pulsar – Collezione Sergio Marchetti

Come illuminare il bagno

La stanza da bagno è uno degli ambienti più funzionali della casa, in quanto dedicata a molteplici attività, la maggior parte delle quali vengono svolte davanti allo specchio.

Per queste ragioni dev’essere proprio lo specchio il protagonista delle tue attenzioni per iniziare ad illuminare questa stanza: dovresti utilizzare dei faretti regolabili posizionati accanto allo specchio, per fornire la giusta illuminazione ad attività di precisione come applicare il trucco o radersi.

Ovviamente, una grande importanza ricopre anche la luce generica.

È bene avere un’illuminazione d’ambiente che prenda tutta la restante area del bagno, così da evitare angoli bui, soprattutto per quando si svolgeranno le pulizie, data la particolare importanza igienica che questa stanza richiede.

Anche avere una luce laddove si colloca la doccia è molto pratico: questa opzione risulta più valida nei bagni di grandi dimensioni, in cui la luce generica non riesce da sola a raggiungere il punto dove viene situata la doccia e\o la vasca.

Per illuminare questi spazi ti saranno utili dei faretti a soffitto o delle applique, ma è importante fare attenzione a posizionare le luci a un’altezza tale da non infastidire gli occhi di chi utilizza quegli spazi e che il voltaggio non sia tanto intenso da abbagliare.

Illuminazione di design per outdoor: a ogni spazio la giusta luce

L’illuminazione outdoor è tanto importante quanto quella indoor, poiché dà vita alle facciate e agli spazi esterni proprio come la luce indoor fa per gli spazi interni.

Il tuo progetto può prevedere l’illuminazione outdoor per diverse funzioni, come dispositivi di sicurezza, ricreare un certo paesaggio oppure ottenere degli effetti cromatici suggestivi.

Qualunque siano gli scopi per cui sono concepite, le luci esterne possono trasformare il modo in cui lo spazio interno e la struttura della casa vengono percepiti dall’esterno.

È bene puntualizzare che l’outdoor lighting design non dovrebbe riguardare solo progettisti da esterno, ma è importante in ogni tipo di progetto capire come le luci esterne possono integrarsi con la struttura e l’architettura di un edificio.

Comprendendo i vari giochi di luci e ombre, i progettisti possono avvalersi del contrasto e delle ombre per creare strategicamente spazi stimolanti e intriganti.

Il principale punto di partenza quando si considera l’illuminazione outdoor è stabilire qual è l’obiettivo principale del progetto.

Vuoi identificare le caratteristiche chiave, aggiungere un carattere alle superfici che normalmente non si distinguono o il tuo intento è semplicemente creare un percorso luminoso che porti all’ingresso di casa in maniera fluida?

Attraverso un’illuminazione consapevole, puoi evidenziare le caratteristiche architettoniche di un edificio e contemporaneamente attirare l’attenzione su alcune caratteristiche rilevanti del giardino, come piante, alberi, oppure oggetti decorativi.

Dall’illuminazione come servizio di sicurezza all’illuminazione ambientale per una perfetta festa all’aperto, inizia sempre identificando in che modo il tuo cliente desidera utilizzare gli spazi esterni, per trovare di conseguenza le soluzioni ottimali al servizio di ogni area.

Lampadari di design ddella collezione Sergio Marchetti: Brillo

Brillo – Collezione Sergio Marchetti

Successivamente, metti le basi per il tuo piano di illuminazione scegliendo i giusti corpi luminosi da impiegare nei vari spazi, considerando la sicurezza e la manutenzione di ognuno di essi.

Scopriamo i segreti per la corretta illuminazione di ciascuna location.

Illuminare il pergolato

Tra le moderne tecniche di copertura degli spazi esterni c’è l’installazione del pergolato, ovvero una struttura realizzata con materiali leggeri, senza fondamenta e aperta sia nei lati esterni che nella sua parte superiore.

Spesso viene prevista in outdoor perché di modeste dimensioni e facile da spostare o rimuovere: la sua finalità è quella di creare ombra mediante l’impiego di piante rampicanti o teli.

Queste strutture possono essere dotate di un sistema di illuminazione integrato che il cliente sceglie e personalizza in fase di progettazione a seconda sia del suo gusto personale che della funzione a cui vuol destinare questa installazione.

Genericamente questa illuminazione è costituita da faretti o LED che puoi applicare sulle parti rigide del pergolato o sulle travi portanti.

In alternativa, si può scegliere una lampada a sospensione o una fila di lampade ma, in via generale, è sempre meglio scegliere il tipo di illuminazione a seconda dell’attività a cui il tuo cliente destina questa struttura.

Se il pergolato ospita un tavolo per consumare i pasti o un tavolino da tè, dovrai necessariamente puntare la luce al di sopra di esso. Se il pergolato è destinato al relax, ad attività ludiche o per fare due chiacchiere con gli amici, allora è meglio che ti rivolga ad una illuminazione più soffusa e gradevole.

Illuminare il viale

La soluzione più frequentemente adottata per l’illuminazione dei viali, consiste nell’installazione di lampioni da giardino, i quali risultano efficienti per assecondare il cammino verso casa ed esteticamente sono molto gradevoli da guardare.

La tipologia di lampione da adottare ovviamente è a scelta del gusto personale del cliente, ma è possibile per te consigliare il design che tecnicamente si adatta meglio allo stile dell’intera struttura, senza tralasciare il fatto che le dimensioni dei lampioni devono tenere conto dell’ampiezza della zona da illuminare.

Il vantaggio che offrono i lampioni è quello di offrire un’illuminazione riposante alla vista ma efficace per illuminare efficacemente la porzione di viale interessata.

Puoi distribuire a tuo piacimento i lampioni: puoi regolare a quale distanza installare i lampioni a seconda dell’effetto visivo che il tuo cliente intende ricreare.

In più, se scelto con cura, il design dei lampioni rappresenta un valido elemento di arredo per l’outdoor, in linea col carattere dell’intera abitazione.

Puoi trovare in commercio lampioni in ferro battuto, in ferro, in plastica e anche alimentati ad energia solare, i quali non richiedono alcun tipo di impianto elettrico e necessitano di un dispendio minimo di energia.

Illuminare la piscina

Spesso nei tuoi progetti di outdoor lighting design ti ritroverai a dover illuminare una zona dell’outdoor in cui è presente una piscina.

Questo compito non è mai banale, perché richiede accuratezza nei dettagli sia per la sua funzione di sicurezza, in cui la luce è si rivela utile per segnalare la presenza della piscina, che per quella di decorazione di quell’area specifica.

Per illuminare la piscina puoi sbizzarrirti con le idee e le soluzioni più disparate, scegliendo tra lampade alogene, luci galleggianti, faretti a led perimetrali, faretti e proiettori subacquei e molte altre ancora.

Tra le altre, i LED forniscono un’illuminazione ottimale in quanto in grado di illuminare la piscina senza far lievitare i costi in bolletta. Una scelta di questo tipo, conviene se il tuo cliente desidera illuminare la piscina anche in inverno.

Illuminare il posto auto

Illuminare il posto auto è tanto fondamentale quanto l’illuminazione del viale.

Non importa se la zona concepita per il posto auto sia dotata o meno di una copertura:  ciò che conta è che devi necessariamente predisporre un impianto di illuminazione dotato di sensori di movimento che rilevino il passaggio della vettura, così da attivarsi per illuminare quell’area automaticamente.

Predisponendo un tale sistema, il tuo cliente sarà soddisfatto del servizio di illuminazione intelligente, non dovendo prendersi la briga ogni volta di scendere dal suo veicolo per accendere e spegnere le luci o di parcheggiare al buio.

Poter contare su un’illuminazione funzionale del posto auto, aiuterà il tuo cliente sia nelle operazioni di manovra della macchina, facilitando il parcheggio, sia quando si avvierà a piedi fino ad entrare in casa, per cui le luci risulteranno utili per illuminare il percorso fino al punto d’ingresso dell’abitazione.

Illuminare il giardino

Illuminare il giardino è importante per creare un’atmosfera affascinante in quest’area dell’outdoor, senza tralasciare il loro importante ruolo nel garantire una maggiore sicurezza.

Vediamo qualche possibile soluzione che può venirti incontro per definire il tuo progetto di illuminazione del giardino:

  • Applique da esterno.Discrete ed efficaci, si addicono perfettamente ad un giardino di piccole dimensioni, ai muri perimetrali di un giardino chiuso, ad un balcone o terrazzo, oppure ai giardini con giochi e spazi per i bambini.Il vantaggio delle applique da esterno è che non occupano spazio e sono resistenti, che è un aspetto fondamentale soprattutto in presenza di bambini o attività ludico\sportive all’aperto.
  • Lampade outdoor moderne. Sono ideali se il giardino del tuo cliente è arricchito da diverse piante pregiate o segue un tema preciso, dando il giusto tocco di design che ne valorizza ancor più l’estetica, dando la percezione visiva di un giardino ancor più curato.
  • Lampioni. Non sono utili solo ad illuminare il viale ma rappresentano un grande classico per l’illuminazione del giardino.Se il tuo cliente non è attratto dallo stile nostalgico dei lampioni tradizionali, oppure la struttura da illuminare è in stile moderno, puoi trovare facilmente lampioni con vari design in stile moderno tra cui scegliere quello adatto al singolo caso.Ancora più pratici, utili e moderni sono i lampioni con tecnologia intelligente a sensori di movimento, che si accendono solo quando è necessario, riducendo al minimo i consumi. Questi lampioni li puoi impiegare per integrare l’illuminazione statica del giardino, da non eliminare per la sua utile funzione di sicurezza.
  • Lampade a LED. Sono pratiche, ecologiche ed altamente efficienti per quanto riguarda il risparmio energetico. Le lampade a LED si rivelano sono la scelta ideale per gli spazi che necessitano di un’illuminazione continua per diverse ore.Inoltre, sono perfette anche per illuminare feste, cene ed eventi che il tuo cliente predilige svolgere all’aperto, oppure per mantenere illuminato il giardino d’inverno, ammirando dall’interno dell’abitazione l’effetto suggestivo che la luce è in grado di regalare.

Come vedi, le soluzioni sono davvero tantissime. Tenendo a mente stile e funzionalità, sarai in grado di proporre il progetto ideale in base alle esigenze del cliente.

Lampadari di design della collezione Sergio Marchetti: Glace

Glace – Collezione Sergio Marchetti

Illuminare un giardino d’inverno

Un giardino d’inverno è una struttura outdoor realizzata con ferro e vetro che consente di poter vivere gli spazi all’aperto con tutti i comfort e la protezione di un ambiente al chiuso.

Grazie ai soffitti e alle pareti in vetro, al suo interno l’illuminazione non sarà certamente un problema durante il giorno.

Ciononostante, durante le ore serali sarà necessaria un’illuminazione adeguata che possa accompagnare la routine di chi vive all’interno della struttura.

È quindi una buona idea installare soluzioni adeguate agli spazi e allo stile dell’ambiente come:

  • Lampade da terra dalla luce calda e delicata, sono ideali per conferire un’atmosfera accogliente
  • Luci da parete, che possono evidenziare dettagli architettonici di una stanza
  • Sospensioni lungo il perimetro del soffitto che contribuiranno a illuminare la stanza senza rovinare né bloccare la visione verso l’alto.

Non dimenticare che anche questa struttura fa parte dell’abitazione e che quindi dovrà comunicare lo stile e i gusti di chi vi abita, esattamente come qualsiasi altra stanza della casa.

L’illuminazione ideale per un progetto di lighting design di successo

Come hai potuto constatare dalla lettura di questo articolo, l’illuminazione di design corretta per ogni ambiente dell’indoor e dell’outdoor con è un’operazione da prendere sottogamba, ma richiede precisione, attenzione e cura dei dettagli.

Di fondamentale importanza rimane sempre il gusto personale del tuo cliente che deve trovarsi al primo posto nelle tue scelte e che devi saper strategicamente coniugare con le funzionalità tecniche e con lo stile che il caso specifico richiede e per il qual motivo il tuo cliente ha deciso di affidarsi proprio a te.

Perciò, al fine di realizzare un progetto luci completo, di design, altamente funzionale e di successo, ti suggeriamo di seguire le linee guida esposte in questo articolo, con la raccomandazione di saper adattare ogni punto in maniera strategica ad ogni specifico progetto su cui ti appresti a lavorare.

Seguendo quanto qui esposto su tutto ciò che devi sapere per un’illuminazione di design, il successo del tuo progetto è assicurato!