Illuminazione per hotel: guida completa alla progettazione

Conoscere l’importanza dell’illuminazione per una struttura ricettiva e quali sono le tendenze che si sono imposte maggiormente nel settore, è essenziale per approcciare ad un progetto completo di illuminazione per hotel.

L’ospitalità è un mondo in continua evoluzione e, rispetto al passato, il cambiamento sembra essere diventato ancora più rapido, tanto che gli hotel e alberghi devono continuamente aggiornarsi, rinnovarsi, adattandosi ai cambiamenti in atto.

Uno dei must per l’illuminazione diventa sempre più il saper coniugare la scelta dei materiali con il risparmio energetico, il che porta indubbi vantaggi sia nel breve che nel lungo periodo: ciò coinvolge anche aspetti di marketing, che non devi sottovalutare.

Andiamo, ora, a scoprire quali sono le principali tendenze da tenere d’occhio per una completa progettazione.

Iniziamo.

Quali sono gli step da seguire per progettare l’illuminazione di un hotel?

Un buon hotel non deve necessariamente avere 5 stelle, ma deve essere in grado di far sentire l’ospite a proprio agio come a casa, con un’atmosfera avvolgente e ospitale.

L’illuminazione dell’hotel contribuisce in maniera significativa all’esperienza dell’ospite, non tanto per la funzione legata alla visibilità, quanto per le emozioni che è in grado di suscitare.

L’atmosfera che devi saper ricreare con le giuste luci deve essere accogliente, piacevole e funzionale, così da permettere agli ospiti di orientarsi facilmente e comodamente in ogni ambiente dell’hotel.

  1. Nella lobby dell’hotel, la relazione tra la funzione e la decorazione data dall’illuminazione deve essere tanto armoniosa da realizzare un’atmosfera che sappia incidere sulla prima impressione dell’ospite già dal suo arrivo.
    La luce che dà il benvenuto agli ospiti è responsabile di lasciare nella loro memoria un buon ricordo.
  2. Nelle stanze, invece, la luce deve assumere un ruolo più pratico ma flessibile. Bisognerà offrire la possibilità di regolarla in base alle proprie necessità. Adottare un sistema d’illuminazione che possa adeguarsi alle necessità dell’ospite, vuol dire permettergli di ricreare in maniera autonoma ed estemporanea l’atmosfera a lui più gradita, dettata dal suo stato d’animo.
  3. Se l’hotel ha una sala cerimonie, un’area per conferenze e meeting, sarà necessaria un’illuminazione molto flessibile per andare incontro alle diverse attività svolte in questo spazio.
    In questi casi, l’illuminazione deve essere gestita attraverso l’utilizzo di un adeguato sistema di controllo che tutto il personale possa facilmente manovrare.
  4. Per quanto riguarda l’illuminazione del ristorante e della zona bar, le luci assumono un ruolo determinante per distinguere gli spazi, plasmando l’atmosfera più appropriata per i diversi ambienti.
    Le passerelle utilizzate dal personale, ad esempio, generalmente sono più luminose della luce ai tavoli o dei posti a sedere.
    Nei ristoranti è preferibile usare una luce morbida dalla tonalità calda per le cene, così da creare un’atmosfera rilassante e intima. Per la colazione e il pranzo, invece, è meglio integrare con un’abbondante illuminazione naturale o utilizzare un’illuminazione con tonalità più accese e stimolanti.

Vediamo ora nel dettaglio come illuminare queste e tutte quelle aree che rappresentano dei servizi aggiuntivi offerti dall’hotel, ma che per i clienti sono elementi decisivi per la scelta.

Lampadari in cristallo per illuminare la hotel di un hotel: Helios della Collezione Sergio Marchetti

Helios – Collezione Sergio Marchetti

Illuminazione per hotel: idee per aree indoor e outdoor

L’illuminazione ideale dipende soprattutto dalla natura dell’hotel, dalle sue caratteristiche e da suoi elementi differenziali.

L’esperienza positiva dei visitatori di un hotel dipende in primo luogo dall’impatto visivo, la cui luce ne determina la qualità e ha un effetto determinante a livello inconscio.

Bisogna tenere in considerazione un ampio range di fattori nella fase di progettazione: la limitazione dell’abbagliamento, la distribuzione dei corpi luminosi, il colore della luce con la relativa resa cromatica e la direzione corretta della luce.

Utilizzare effettivamente la luce significa accompagnare i movimenti degli utenti a 360 gradi, perciò anche lavorare con le ombre, ti aiuterà a creare il giusto contrasto: un uso creativo ed emozionale della luce avrà un effetto sorprendentemente positivo.

Andiamo a vedere come illuminare le varie parti che compongono un hotel per poi analizzare l’illuminazione ideale per varie tipologie di hotel.

Come illuminare al meglio la hall di un hotel

La hall di un hotel, spesso considerata un luogo di passaggio, un semplice transito per raggiungere le camere o altri ambienti della struttura, è in realtà uno spazio molto importante, in quanto fornisce la prima impressione della struttura, fa capire agli ospiti dove si trovano, il tono e la tipologia di hotel.

La luce che progetterai sarà in grado di trasmettere esattamente l’immagine che l’hotel vuole dare ai suoi ospiti.

Illuminare la hall di un hotel: lampadario Ice della collezione Sergio Marchetti

Ice – Collezione Sergio Marchetti

Perciò progettare una corretta illuminazione è fondamentale: a seconda dell’identità dell’hotel, è possibile scegliere di illuminare il banco della reception con una luce dominante oppure utilizzando una luce intima ed accogliente, con un gioco di contrasti e toni caldi, come ad invitare ad abbassare la voce e rispettare l’intimità del luogo.

La luce farà da guida agli ospiti, aiutandoli a riconoscere con facilità la reception o i salottini dove sistemare le proprie cose e, in tal caso, l’atmosfera sarà più soft.

La luce nella halll deve essere bilanciata tra illuminazione verticale e orizzontale: una certa brillantezza dei materiali servirà a smorzare le ombre prodotte dai corpi luminosi direzionati sul bancone della reception.

Quali sono le soluzioni più adatte a illuminare i corridoi di un hotel?

Nei corridoi, la luce deve essere funzionale ad identificare il percorso verso le camere, le scale, o l’accesso agli ascensori, perciò devi variare i livelli di illuminazione, soprattutto quando i corridoi sono di ampie lunghezze.

In queste zone è importante una buona schermatura della luce a soffitto e a parete: l’illuminazione ha un ruolo strategico nel far sembrare il corridoio più alto o nel dare la percezione che sia meno lungo.

Come illuminare le varie parti di un hotel: lampadario Niagara della Collezione Sergio Marchetti

Niagara – Collezione Sergio Marchetti

Qual è l’illuminazione ottimale per le camere di un hotel?

Per l’illuminazione delle camere da letto di un hotel, dovresti considerare il fatto che ognuno di noi percepisce la luce in modo diverso.

Pertanto, sarà necessario che gli apparecchi possano essere singolarmente accesi e regolati direttamente dagli ospiti, così da facilitarne l’utilizzo. Questo perché la stanza è un ambiente nuovo e sconosciuto per l’ospite, che dovrà sentirsi a proprio agio. Prevedere un pannello comandi al fianco del letto, facilmente interpretabile, lo farà sentire bene accolto.

Affinché gli ospiti possano avvertire un’atmosfera familiare, bisognerà utilizzare un’illuminazione dai colori caldi (dai 2700 ai 3000 K): evita i contrasti forti e l’abbagliamento dovuto a luce diretta o indiretta lungo i principali assi di visione, ma cerca il giusto equilibrio tra i contrasti per creare movimento ed evitare la monotonia luminosa.

Per quanto riguarda il letto, puoi orientarti su un apparecchio luminoso direzionabile, o su una applique a luce diffusa, così da facilitare l’eventuale momento lettura.

Per ampliare lo spazio della camera viene talvolta utilizzato il vetro tra la zona letto e il bagno: in questo modo, basta l’accensione della luce nell’ambiente adiacente per dilatare lo spazio, allargandone i confini.

A volte la camera diventa addirittura un tutt’uno con l’ampio terrazzo esterno: in questo caso puoi illuminare lo spazio esterno ricorrendo a giochi di luce diretti sulla pavimentazione, coinvolgendo anche delle sedute luminose.

Come illuminare in maniera funzionale la camera di un hotel: Pulsar della Collezione Sergio Marchetti

Pulsar – Collezione Sergio Marchetti

Come dare luce al bagno di un hotel

Nello spazio dedicato al bagno, l’attenzione del tuo progetto di luce va direzionata allo specchio.

Una buona illuminazione sul lavabo deve essere sufficiente ad illuminare tutto l’ambiente, in modo da ottenere un effetto camerino, dato dall’emissione di luce diffusa e una componente di luce diretta del 20% max.

Che tipo di luce utilizzare negli spazi comuni di un hotel?

Negli spazi comuni puoi realizzare effetti luminosi interessanti integrando la luce all’architettura dell’hotel, con soluzioni personalizzate per l’ambiente.

Per gli spazi molto ampi, suggeriamo due o più lampadari di impatto estetico, mentre per gli spazi più intimi sarebbe meglio optare per delle sospensioni.

Glace – Collezione Sergio Marchetti

Come rendere perfetta l’illuminazione per il bar di un hotel

L’atmosfera del bar deve essere avvolgente e rilassante, per offrire agli ospiti momenti di relax e donare un’atmosfera distesa. Per una buona resa cromatica e controllo della luce, è da evitare accuratamente che le luci possano abbagliare la clientela.

Creare una maggiore varietà di effetti visivi, ad esempio con sistemi a LED cambia-colore, è la carta vincente se il target a cui l’hotel si rivolge è costituito da un pubblico più giovane.

Luci e soluzioni ad hoc per sale conferenze di un hotel

Per questo spazio comune adibito a riunioni, workshop ed eventi formali di lavoro, occorre un tipo di illuminazione decorativa energica e dal design sobrio, in grado di stimolare e di non appesantire la vista di chi occupa questa area.

In questo caso, è possibile optare per delle applique da posizionare su vari punti delle pareti per conferire alla sala un aspetto pratico e privo di eccessi.

Le migliori luci per l’area relax

Partiamo subito dai corridoi: utilizzando dei segnapassi a parete orientati verso il basso, si aiuterà il cliente a orientarsi, senza abbagliare.

Luci di decoro inserite nell’arredamento o velette/scuretti a soffitto, che lasciano cadere la luce sulle pareti, creano invece un effetto sempre morbido e indiretto.

L’illuminazione ha un ruolo fondamentale nella percezione dell’esperienza che il cliente vive nell’hotel: occorre pensare alla luce come il direttore d’orchestra dell’area relax, in quanto essa dirige i clienti e rimane impressa nei loro occhi.

Dare luce all’area SPA e wellness

Quando si progetta l’illuminazione della SPA di un hotel, è necessario separare quest’area dal resto della struttura, poiché questa zona richiede un’attenzione particolare.

L’errore più comune da evitare, è quello di arricchirla con troppi corpi luminosi, inserendo una quantità eccessiva di luce, che rischia di compromettere il risultato fondamentale da raggiungere: il relax della clientela.

In quest’area è necessario concentrare l’attenzione sulla qualità della luce, piuttosto che sulla quantità.

L’ambiente deve risultare accogliente, confortevole e aiutare il cliente a sentirsi a proprio agio ancor più che negli altri ambienti, poiché qui è dove vuole sentirsi più rilassato possibile.

Gli ospiti che accederanno all’area relax, non hanno bisogno di un’illuminazione che permetta loro di vedere lontano. Bastano pochi lux (lumen per metro quadro) per consentire alle persone di rilassarsi e allo stesso tempo spostarsi in sicurezza all’interno di tutta l’area.

Nelle zone relax, quindi, è importante che la luce sia morbida e indiretta, senza alcun tipo di abbagliamento: un’illuminazione compresa tra i 10 e i 20 lux sarà sufficiente a soddisfare le esigenze dei clienti.

Inoltre, è bene che la luce abbia una temperatura di colore calda, che vada da un minimo di 2700K a un massimo di 3000K.

Con le nuove tecnologie LED, è possibile impostare un impianto luci regolabile di cui il cliente può modellare in maniera personalizzata sia la quantità che il colore della luce stessa.

Quali sono le lampade più adatte per le docce?

Nelle zone riservate alle docce, se non è possibile ottenere una luce indiretta con delle lampade specifiche, bisognerà orientare le sorgenti luminose verso le pareti.
Questo permetterà di creare un’atmosfera molto suggestiva, senza compromettere il comfort visivo.

È possibile anche utilizzare una luce colorata a LED RGB (red, green and blue) per la cromoterapia.

Come illuminare il bordo piscina

Per quanto riguarda l’illuminazione della piscina, la soluzione migliore sia a livello estetico che funzionale è l’impianto luci subacqueo.

Come per l’illuminazione delle docce, anche per la piscina conviene scegliere i LED colorati (possibilmente RGB+W) che offrono la possibilità di diffondere il bianco quando è necessario.

Come scegliere le sorgenti luminose ideali per la stanza massaggi

Le zone massaggi devono essere immerse in un’illuminazione a LED indiretta o filtrata, con luci morbide, dall’intensità molto bassa e soprattutto molto calda, poiché è importante che il cliente si rilassi e si senta completamente a suo agio.

Anche in questa zona, puoi prevedere la regolazione in maniera personalizzata dell’intensità luminosa, attraverso dei dimmer.

In questo modo, l’operatore potrà scegliere l’atmosfera più idonea sia in base al tipo di massaggio, che alle necessità personali del cliente.

Questa soluzione è ideale, perché quando sarà in corso un massaggio, si potrà tenere la luce bassa e per pulire la stanza basterà aumentarla.

Quali lampade sono più adatte all’illuminazione del cortile esterno?

L’esperienza degli ospiti diverrà ancora più unica se verrà data loro la possibilità di usufruire degli spazi outdoor e di godere di ottima visibilità.

Se stai progettando l’impianto d’illuminazione di una struttura ricettiva con cortile esterno, scegli delle lampade dalla luminosità tenue e leggera.

Qual è il grado di luminosità ideale per il giardino?

Negli spazi aperti dell’hotel è importante valorizzare anche le aree verdi con la giusta illuminazione.

In questo caso potresti creare dei percorsi luminosi installando delle lampade da terra, che guideranno e accompagneranno gli ospiti nelle loro passeggiate.

Lampadari per illuminare un hotel: Incanto della collezione Sergio Marchetti

Incanto – Collezione Sergio Marchetti

Consigli di illuminazione per gli hotel unici

Come dice la parola stessa, un hotel extra-ordinario è il contrario di un hotel standard e la parola chiave è, senza meno, unicità.

Gli hotel extra-ordinari sono tutti quegli alberghi in grado di proporre ai turisti offerte uniche e sempre diverse, riuscendo a realizzare atmosfere insolite, come ad esempio nell’Igloo Village Kakslauttanen Arctic Resort in Finlandia.

Proprio per le particolarità per cui si diversificano, questi hotel hanno bisogno di un’accurata e studiata illuminazione.

Le facciate e gli atri dei grandi alberghi sono spesso paragonabili a opere d’arte illuminotecniche volte ad attirare l’attenzione e ad aumentare il potere d’attrazione della struttura, creando un senso di accoglienza, ospitalità e classe sia all’esterno che all’interno.

Riuscire a creare effetti luminosi scenografici è d’obbligo. Per ottenere questo tipo di risultato è possibile utilizzare corpi luminosi decorativi o luci colorate posizionate in modo strategico o, ancora, aumentare i contrasti per creare atmosfere suggestive.

In questo modo si potrà valorizzare l’unicità estetica e funzionale dell’hotel e garantire anche il massimo comfort visivo ed emotivo agli ospiti e al personale.

Idee originali per illuminare un hotel in stile moderno

Al giorno d’oggi, un hotel non è più esclusivamente ricettività turistica, ma può rappresentare spazi finalizzati a varie attività diverse, come co-working, spazio di lavoro, studentato, bookshop, negozio, piazza, punto di incontro, e via dicendo.

L’hotel, dunque, diventa uno spazio ibrido capace di accogliere e combinare più funzioni come, ad esempio, The Student Hotel, a Firenze: un hotel ibrido con un concept innovativo, composto da diversi spazi comuni pensati sia per i turisti che per studenti e abitanti.

Questo tipo di hotel non garantisce soltanto le classiche funzioni richieste a una struttura ricettiva, come mangiare e dormire, ma crea una struttura multi-tasking aprendo le porte a spazi retail e bookshop, come anche a birrifici e negozi a tema. Ciò vuol dire assumere una connotazione più commerciale e molto diversa rispetto a quella dell’hotel tradizionale.

Nel progettare gli ambienti e la luce, sempre più designer si ispirano ad ambientazioni propriamente tipiche degli hotel: molte idee sono prese in prestito da altre tipologie di location, come teatri e gallerie d’arte, oppure ricorrono a un sapiente mix di varie ambientazioni, al fine di creare un’ambientazione ancora più coinvolgente.

Illuminare la hall di un hotel: lampadario Ice della collezione Sergio Marchetti

Ice – Collezione Sergio Marchetti

Come utilizzare l’illuminazione decorativa per un hotel in stile eclettico

Quando un hotel è in grado di raccontare una storia, riesce a far immergere i propri ospiti nei racconti e vivere esperienze sempre uniche ed emotivamente coinvolgenti.

Le storie che può raccontare un hotel sono quelle legate al luogo, ai proprietari della struttura ricettiva, o a racconti pensati appositamente per il tipo di clientela che si vuole attrarre come accade per l’Hotel Indigo di Roma.

Qui le bellezze della città entrano nelle camere e negli altri spazi dell’albergo, come il ristorante e la palestra: a creare lo storytelling sono le grandi immagini fotografiche, attraverso le quali gli ospiti possono fare un viaggio attraverso il luogo, la storia e il fascino della città, direttamente sulle pareti dell’hotel.

Per valorizzare lo stile, l’illuminazione dev’essere molto caratteristica e deve donare unicità e particolarità all’ambiente.

Una luce generica chiara, ma non troppo intensa, e l’utilizzo di luci d’accento che riescano a coinvolgere gli ospiti, richiamano l’attenzione al filo narrativo della storia con un uso sapiente e strategico dei giochi tra luci e ombre.

Una soluzione sempre valida a cui optare è quella di consentire un certo margine di variabilità luminosa, così che gli ospiti possano regolare a proprio piacimento i livelli e le modalità di illuminazione.

Ulaop – Collezione Sergio Marchetti

Quali lampade scegliere per illuminare un hotel tecnologico?

La domotica, il booking engines e i software gestionali di ultima generazione sono gli strumenti che ogni struttura ricettiva deve saper integrare al suo interno.

Agli ospiti “digitali”, sempre più iperconnessi e impazienti di condividere le loro esperienze in tempo reale, sarà necessario essere in grado di offrire sia i comfort necessari alle loro esigenze digitali, che contenuti da poter catturare e condividere con la propria community online.

Come miglioramento dell’esperienza del cliente, lo smartphone è la chiave in senso letterale.

Sono tante le soluzioni che permettono all’ospite di un hotel di aprire la propria stanza con il telefono, attraverso un’apposita app fornita dall’albergo, e di controllare l’illuminazione della camera da letto, soluzione ormai fornita molti produttori di installazioni illuminotecniche e integrata da molti designer, che permette agli ospiti di regolare anche l’intensità, il colore e altri effetti luminosi.

Soluzioni perfette per illuminare un hotel eco-sostenibile

Le soluzioni eco-sostenibili portano spesso anche a un risparmio energetico non indifferente: per le caratteristiche proprie delle strutture ricettive, il consumo di energia elettrica per illuminazione è una delle voci più onerose.

Per questo motivo, una delle tendenze che si è imposta maggiormente nel moderno design degli hotel, è proprio la presenza di sensori di luce diurna, che si adattano al variare della luce esterna regolando di conseguenza l’intensità dell’illuminazione interna, in combinazione con sensori di occupazione degli ambienti.

Riuscire ad accendere e spegnere la luce in modo automatico a seconda degli ambienti occupati, e regolare l’intensità del fascio luminoso in base alla luce naturale, rende questi sensori degli strumenti estremamente funzionali per il risparmio energetico: soluzione ottimale tanto per il rispetto dell’ambiente quanto per l’economia dell’hotel.

Avendo visto che l’illuminazione risulta essere la voce che incide in misura maggiore sul totale della spesa elettrica di un hotel, è conveniente investire in tecnologie che riducono i consumi superflui.

Un buon esempio è quello di assicurarsi che le luci siano spente quando non c’è nessuno in camera, oppure evitare un livello di illuminazione eccessivo quando la luce naturale risulta sufficiente.

Oltre alle due tipologie di sensori appena visionati, in commercio si trovano ulteriori tecnologie e automatismi in grado di portare un vantaggio reale per limitare il consumo energetico.

Esiste anche la possibilità di adottare strumenti di monitoraggio che tengano traccia dei consumi derivanti dalle diverse fonti, permettendo, in seguito, di analizzare e ottimizzare il consumo complessivo di energia elettrica.

Ulaop Leather: collezione Sergio Marchetti

Ulaop Leather – Collezione Sergio Marchetti

Illuminazione per hotel: come realizzare una progettazione completa

Come abbiamo visto, i clienti di un albergo si aspettano di ricevere una buona accoglienza, di rilassarsi nelle aree comuni, di avere una camera comoda e tecnologica e di poter utilizzare ambienti di lavoro pratici e funzionali.

Il tuo progetto di illuminazione per hotel deve garantire la giusta luce in ciascuno degli ambienti per offrire al cliente un’esperienza positiva che lo motivi a ritornare.

Puoi scegliere le luci LED, le quali ti consentono di creare atmosfere diverse in grado di assecondare tutte le sfumature emozionali e di personalizzare i vari ambienti in maniera dinamica.

Inoltre, portano a una notevole riduzione dei consumi energetici, sia per la loro natura, sia perché consentono di regolare l’intensità dell’illuminazione nelle varie ore della giornata, offrendo sempre un ottimale rapporto tra luce artificiale e luce naturale.

L’hotel si presenta poco per volta agli occhi del cliente, il quale segue un percorso che lo porta man mano a scoprire i vari ambienti.

Nella reception si fa una prima impressione sull’ospitalità e sullo stile dell’albergo, perciò l’illuminazione generale della hall deve rendere riconoscibile il punto di accoglienza e delineare in maniera intuitiva l’accesso alle camere e agli spazi comuni.

Nei corridoi l’illuminazione va armonizzata con la geometria, infatti può far sembrare più alto il soffitto, contrastare l’effetto tunnel e rendere il percorso più dinamico attraverso l’utilizzo di tagli orizzontali di luce che modificano la percezione della lunghezza.

L’illuminazione verticale agevola il riconoscimento delle persone e i pannelli retroilluminati rendono agevole il riconoscimento del numero della camera.

Nella stanza, l’illuminazione deve assecondare le varie funzioni che normalmente svolge l’ospite, quali leggere, guardare la TV, accedere a internet, rilassarsi, e così via.

Per rendere possibile tutto ciò, risulta ottimale ricorrere a un unico comando multifunzione facilmente interpretabile, così che egli possa regolare e ottenere il giusto livello di luce in ogni momento.

Abbiamo anche visto che gli hotel più innovativi forniscono apposite app che consentono, tramite smartphone, di aprire la stanza e di regolare tutti i servizi elettrici, come l’aria condizionata, l’intensità e il colore della luce, le tapparelle, ecc.

Nel bagno, ha un ruolo molto importante l’illuminazione dello specchio, perché offre la possibilità di identificare bene ogni dettaglio.

Negli spazi comuni, le luci devono integrarsi con l’architettura e gli arredi. Per quanto riguarda l’area relax e la zona massaggi, devi saper illuminare gli spazi utilizzando fonti luminose dal fascio morbido e dalla tonalità calda, in modo da permettere agli ospiti il massimo livello di relax, dato soprattutto dalla sensazione di sentirsi completamente a proprio agio.

Le parole chiave nella progettazione completa dell’illuminazione per hotel sono:

  • Diversificazione
  • Digitalizzazione
  • Stile
  • Multitasking

Ovviamente, senza mai tralasciare il comfort, che dev’essere l’elemento must di tutte le strutture ricettive.

Affinché l’hotel che stai progettando diventi la prima scelta dei clienti, devi essere in grado di strutturare un concetto di luce interna ed esterna dal design unico e funzionale per ogni parte di cui l’hotel si compone.

Ciò che rimane impresso nei ricordi degli ospiti è l’illuminazione, perché è proprio la luce l’elemento in grado di decidere l’esperienza percettiva dei clienti, fattore fondamentale per la loro valutazione del soggiorno nell’hotel.

Delinea il concept della struttura e personalizzalo con un’illuminazione tanto fantasiosa quanto adeguata, scegliendo soluzioni per andare incontro a ogni genere di esigenza: questo si tradurrà in un’esperienza tanto piacevole per gli ospiti che li motiverà a tornare.

Tieni sempre a mente che ogni zona dell’hotel necessita di un’illuminazione specifica e funzionale alle attività cui è stata designata.

Scegli corpi luminosi per definire al meglio il carattere dell’hotel all’esterno, per poi concentrati a mantenere quella linea stilistica in ciascuna delle aree interne, camere incluse.

Puoi optare per lampade diverse da integrare in modo da creare dei giochi di luci accattivanti, in modo da rendere gli spazi quanto meno statici possibile, a eccezione, ovviamente, dell’area relax.

Essendo questa la zona adibita al rilassamento, la scelta di un’illuminazione morbida e non dinamica regalerà agli ospiti sensazioni di tranquillità e quiete e agevolerà il loro più completo relax.

Ciò detto, se seguirai questa guida completa alla progettazione, l’illuminazione per hotel ti risulterà molto più semplice: ricorda le parole chiave che richiamano le varie caratteristiche che abbiamo osservato in questo articolo per creare un progetto quanto più minuzioso possibile.

Le tendenze innovative che differenziano i vari hotel sono determinanti per il tipo di illuminazione che dovrai prevedere, in quanto sarà proprio la luce a valorizzare il concetto di diversificazione degli hotel. In questo senso, dunque, capire di che tipo di hotel si tratta, quali sono i suoi elementi caratteristici e a che tipo di clientela intende comunicare è essenziale affinché tu possa creare un progetto specifico in grado di sposare la vision del tuo cliente.

Per riuscire a creare un progetto completo, dunque, dovrai coniugare in maniera strategica tutti i punti visti fin qui, trovando il modo più adatto per integrare tutte le caratteristiche che renderanno di sicuro il tuo progetto di illuminazione per hotel un vero successo in ogni sua parte, il che si tradurrà nel successo della struttura ricettiva a te commissionata.